Materie Trattate

Diritto Minorile

La nostra Costituzione si occupa dei diritti dei minori sia all’art. 2 che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’individuo, sia al’art. 30 che sancisce il dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli sia all’art. 31 che protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù.

Il nostro sistema penale prevede poi una serie di articoli del codice che contemplano figure di reati che possono essere commessi solo a danno dei minori (o comunque a danno di soggetti posti in una situazione di difficoltà e debolezza) quali ad esempio l’abuso di mezzi di correzione e di disciplina (art. 571 c.p.) la sottrazione di persone incapaci, la violazione degli obblighi di assistenza familiare, ecc.

Sotto il profilo civilistico innumerevoli sono le norme che sono state concepite e dettate in modo specifico per la tutela dei minori. Così come innumerevoli sono le disposizioni di carattere generico che spiegano gli effetti anche nei confronti dei minori (soprattutto a tutela degli stessi). Possiamo affermare che l’intero sistema civilistico è improntato sul principio del favor minoris. Basti pensare la disciplina sull’affidamento dei figli minori in caso di crisi della coppia, il regime dell’assegnazione della casa familiare al genitore presso i quale i figli minori vivono prevalentemente, il diritto del minore ad intrattenere rapporti con gli ascendenti, ecc.

Diritto di Famiglia

La disciplina fondamentale è contenuta nel codice civile italiano, che dedica alla famiglia il primo libro, intitolato "Delle persone e della famiglia", Titoli V, VI, VII, VIII, IX, IX-bis, X, XI, XII, XIII, XIV.

La maggior parte degli articoli che lo compongono hanno oggi (in seguito a numerose modifiche) un contenuto profondamente diverso da quello che avevano nel testo originario del 1942. La vera e propria "riforma del diritto di famiglia" è stata apportata dalla legge n. 151/1975, ma la materia, nel corso degli anni, ha subito altre modifiche:
  • la legge n. 431/1967 integrò le norme del codice in tema di adozione e affido, che successivamente vennero riformati con la legge n. 184/1983 e con la legge 149/2001;
  • nel 1970 venne introdotto il divorzio (legge n. 898/1970), la cui disciplina venne modificata nel 1987 (legge n. 74/1987);
  • con la legge n. 121/1985 (legge che rese esecutivo l'accordo del 1984 che modificò il Concordato del 1929) venne modificata la disciplina del matrimonio concordatario;
  • la legge n. 40/2004 regolamentò la procreazione assistita;
  • la legge n. 54/2006, la cosiddetta legge sull'affidamento condiviso rivoluziona l'assetto dei rapporti genitori-figli così come disciplinato dal codice civile.
  • la legge 76/2016 sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso, a cui sono stati estesi i diritti e i doveri previsti per il matrimonio, e la disciplina sulle convivenze di fatto
  • Grazie alla promulgazione della Costituzione il diritto di famiglia ha avuto dignità nella nostra carta dei diritti fondamentali. In particolare all'art. 29 della Costituzione è stato sancito il principio dell'uguaglianza giuridica e morale dei coniugi e la tutela giuridica dei figli nati fuori del matrimonio (art. 33 Cost.)

Diritto delle Persone

Ai sensi dell’art. 2 della Costituzione, “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale“. Alla luce di tale principio cardine dell’ordinamento, il Codice Civile offre nel libro primo il diritto delle persone congiuntamente con il diritto di famiglia e prevede le misure di protezione dei soggetti più deboli (incapaci e minori) nello svolgimento della vita quotidiana.

Lo Studio Legale  offre assistenza legale in tutti i procedimenti di volontaria giurisdizione in materia di interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno, minori, richieste di autorizzazione al Giudice Tutelare.

Diritto delle Successioni

La materia successoria è disciplinata dal codice civile, coniugando la libertà del testatore di disporre dei beni con le esigenze di tutela della famiglia e dell'esattezza dei rapporti giuridici.
Sia in caso di successione per legge (ab intestato) che nell'ipotesi dell'esistenza di un testamento, è necessario l’intervento di un avvocato civilista esperto nell'argomento, per dipanare le problematiche che insorgono.

La via stragiudiziale è la più percorsa e la più efficiente per la definizione del contenzioso ereditario, ed oggi è prevista la mediazione obbligatoria prima di poter adire il giudice competente (D.lgs. n. 28/2010). 

Qualora sia necessario affrontare un contenzioso in sede giudiziale, lo Studio offre assistenza legale su tutto il territorio nazionale disponendo di reti professionali specialistiche consolidate.

Diritti Reali

I diritti reali possono essere suddivisi in tre grandi gruppi. Il primo è il diritto di proprietà, che comporta la possibilità di godere in maniera piena ed esclusiva del bene in questione, sempre ne rispetto di quanto dettato dalla legge.
Abbiamo poi i diritti reali di godimento, che danno la possibilità di utilizzare un bene non tuo, per un determinato periodo di tempo. Questi possono decadere a causa del non uso: se dopo 20 anni si verifica questa condizione, il diritto si estingue. Fanno parte dei diritti reali di godimento:

  • il diritto di superficie: consente di edificare sopra o sotto un terreno di proprietà altrui
  • il diritto di uso, cioè dell’utilizzo di un bene altrui
  • il diritto di usufrutto, permette di godere di un bene non tuo e di raccoglierne i frutti, sempre però rispettando la destinazione economica, ovvero il fine ultime per cui il bene è stato costruito. Per esempio, non si può costruire su un terreno agricolo
  • l’enfiteusi, mette il soggetto in possibilità di poter godere del fondo altrui, ma con l’impegno di migliorare il bene stesso e di pagare al proprietario un affitto annuo o in denaro o in prodotti. Questo diritto può essere o perpetuo o avere una durata a termine non inferiore a 20 anni.
  • il diritto di abitazione: consente di abitare una casa per i bisogni esclusivi del titolare del diritto e della sua famiglia ma non di cedere questo diritto ad altri o di affittare l’immobile oggetto del diritto di abitazione [6];
  • il diritto di servitù: consiste nella limitazione posta ad un fondo, detto servente, per l’utilità di un altro fondo, detto dominante, di proprietà di un’altra persona. Per esempio, quando bisogna necessariamente passare sul terreno di proprietà di qualcun’altro per raggiungere la propria casa.
Infine ci sono i diritti reali di garanzia che, come testimonia la parola stessa, servono a dare garanzia al fine dell’ottenimento di un credito. Questi sono:
  • il diritto di pegno, ovvero ottieni un finanziamento dopo aver dato in pegno un bene, che ti sarà restituito nel momento in cui saldi il tuo debito. Di norma viene utilizzato per beni mobili;
  • il diritto di ipoteca è il diritto di pegno usato nel campo immobiliare. La casa viene data in garanzia al fine di ottenere un credito, e l’ipoteca viene tolta quando si paga l’intero debito, altrimenti la casa può essere messa in vendita
  • il diritto di privilegio speciale: si tratta di una garanzia su un bene del debitore, ovvero la casa. Per fare un esempio: se acquisti una casa, il venditore ha un privilegio per il pagamento dell’immobile, cioè diventa il tuo principale creditore.

Risarcimento Danni

Colui che danneggia un altro soggetto, provocandogli un danno contrattuale o extracontrattuale, è tenuto a risarcirlo del pregiudizio arrecato: il risarcimento non è altro che la reintegrazione del patrimonio del danneggiato per riportarlo nella situazione in cui si sarebbe trovato se la lesione non si fosse verificata.
Il ripristino della situazione patrimoniale precedente deve essere totale ed effettiva. Ciò rileva in particolare quando il danno consista nel mancato pagamento di una somma di danaro, tipico debito di valuta.

Tante sono le forme di danno e il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale, i criteri risarcitori e il risarcimento:
  • Il risarcimento del danno nella responsabilità civile
  • La responsabilità extracontrattuale
  • La responsabilità contrattuale
  • Il risarcimento del danno e l'indennizzo
  • Il risarcimento del danno non patrimoniale
  • Il risarcimento del danno patrimoniale
  • I criteri risarcitori
  • Il risarcimento del danno nel processo penale
  • Il risarcimento danni nella PA
Anche il risarcimento danni da incidente stradale grave è materia giuridica per  specialisti preparati, abituati a trattare con le assicurazioni.

Recupero Crediti

Un privato, una società o un imprenditore, possono avere necessità di recuperare un proprio credito verso un terzo debitore

In questi casi la legge riconosce a favore del creditore una serie di strumenti che hanno lo scopo di recuperare il denaro dovuto.  I rimedi di natura stragiudiziale finalizzati al recupero del credito, consentono, in linea di principio, la risoluzione economica e veloce della pendenza con il debitore.

1. L'intimazione di pagamento e messa in mora. 
Questa fase si attiva di regola attraverso una comunicazione formale, effettuata tramite una lettera raccomandata indirizzata al debitore inadempiente, in forza della quale si intima il pagamento della somma dovuta entro un certo termine.

2. Ricorso per decreto ingiuntivo. Qualora la fase stragiudiziale, quindi l’intimazione e la messa in mora non risultasse efficace, bisogna procedere con la via giudiziale. La procedura più economica e veloce è il ricorso per decreto ingiuntivo.

3. Pignoramento. Laddove il debitore non rispetti l’ordine di pagamento contenuto nel decreto ingiuntivo emesso dal Giudice in seguito alla positiva verifica dei requisiti di legge prescritti, e dunque alla sua dichiarazione di esecutività, il creditore dovrà procedere con il pignoramento.

Diritto delle Locazioni

In materia di Diritto delle Locazioni lo studio si occupa sia della fase stragiudiziale ovvero della predisposizione delle varie tipologie dei contratti di locazione ad uso abitativo, vale a dire contratti a canone libero ed a canone concordato; contatti transitori, per studenti universitari fuori sede e ad uso foresteria, di locazione turistica, di alloggio bed and breakfast, di locazione per immobili di lusso.
La predisposizione dei contratti di locazione ad uso diverso da quello abitativo e le questioni attinenti il contratto di cessione di azienda, il diritto all’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale, il diritto di prelazione e di riscatto.

Sia della fase giudiziale :
  • la tutela del diritto di abitazione del conduttore con riguardo alle molestie di fatto e di diritto;
  • la tutela dei diritti dei locatori e conduttori nelle procedure di sfratto per finita locazione e per morosità. Assistenza nei casi di sospensione dello sfratto per finita locazione disposta dai ripetuti interventi governativi.

Contrattualistica

Lo Studio può offire assistenza nelle trattative e redazione dei contratti d’impresa fra cui citiamo i più classici

  • Contratti di distribuzione nazionale e internazionale
  • Contratti d’agenzia
  • Contratti di Ricerca e Sviluppo
  • Contratti di locazione
  • Contratti di collaborazione fra imprese, appalti, ecc.
  • Cessione di aziende e quote di partecipazione in società

Diritto Condominiale

Nonostante il codice civile non fornisca una definizione univoca di condominio, può essere definito come una particolare forma di comunione contraddistinta dalla coesistenza di parti di proprietà esclusiva e parti di proprietà comune.
Proprio in relazione a tali parti di proprietà comune che, sovente, si registrano controversie tali da richiedere l’intervento di esperti del diritto.

Con riferimento alla tutela dell’intero condominio, lo studio legale  fornisce i seguenti servizi:

  • Assistenza legale per tutte le questioni e controversie relative al condominio/ partecipazione ad assemblee condominiali;
  • Assistenza e consulenza nei procedimenti di mediazione obbligatoria ex art. d.lgs 28/2010. 
  • Ricorso per ingiunzione di pagamento, per consegna di cose, per denuncia di nuova opera, per denuncia di danno temuto, ricorso contro la P.A. per inadempienze ed omissioni;
  • Ricorso per rilascio di immobile;
  • Violazione delle distanze nelle costruzioni e abusi edilizi
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